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L’unghia e l’onicomicosi
18 Gen 2018
L’unghia e l’onicomicosi

L’unghia

L’unghia è la sottile e leggermente convessa lamina quadrangolare ubicata all’estremità delle nostre mani e piedi. Composta principalmente di cheratina (in percentuali minori da grassi, aminoacidi, acqua, vitamine e minerali), il suo colore rosa è dovuto al colore del sangue che traspare dal derma, ma se distaccata dal letto ungueale assume il colore giallastro tipico delle sostanze cornee.
Nasce dal periostio ed è ancorata al piano connettivale (letto ungueale) tramite i suoi tre margini, tra cui il più importante è quello superiore dove è ubicata la matrice responsabile della crescita ungueale (si parla di crescita settimanale per le mani e mensile per i piedi). La semiluna rosa chiaro alla base della lamina è detta lunula.

L’unghia è composta da una parte anteriore visibile che comprende: il corpo ungueale,  la lunula e la cuticola (piega della pelle che racchiude le regioni profonde); la parte posteriore dell’unghia non è visibile e comprende la matrice formata dalla pelle profonda che circonda la base dell’unghia e su cui poggia quasi tutta la parte visibile.

Le unghie svolgono molteplici funzioni importanti per il nostro organismo tra cui:

  • protezione dai traumi;
  • mantenimento della sensibilità tattile del polpastrello;
  • facilitazione delle azioni che comprendono l’uso delle dita.

Cos’è l’onicomicosi?

L’onicomicosi (micosi delle unghie, anche definita Tinea unguium) o più comunemente chiamata fungo ungueale (fungo all’unghia) è un’infezione che avviene a livello delle unghie (lamine ungueali), sia delle mani che dei piedi, e può essere provocata da diversi tipi di agenti patogeni (dermatofiti, lieviti e muffe).

La sintomatologia di quest’infezione è caratterizzata dall’ispessimento, dalle deformità e da una certa modificazione cromatica delle unghie.

Le micosi ungueali rappresentano circa il 50% di tutte le patologie riferite all’apparato ungueale e i principali fattori di rischio sono:

  • l’età avanzata
  • la familiarità
  • un cattivo stato di salute generale (es. i diabetici)
  • l’ereditarietà
  • l’utilizzo frequente di docce pubbliche o di piscine
  • i traumi nella zona ungueale
  • il clima caldo-umido
  • problemi a livello di sistema immunitario di vario tipo
  • il piede d’atleta
  • la psoriasi

Le statistiche mostrano come la maggior parte della popolazione affetta da micosi ungueali (funghi ungueali) è di genere maschile e che almeno il 70% degli atleti (sport: pallacanestro) soffrono di questa patologia.

L’atleta in genere è un soggetto particolarmente a rischio poiché le sue unghie sono continuamente sottoposte a microtraumi e sono spesso mantenute in un ambiente favorevole al proliferare dei parassiti (scarpe calde e sudate, spogliatoi comuni, acqua delle piscine ecc.).

L’onicomicosi presenta una notevole contagiosità e raramente guarisce in maniera spontanea, può avere, a seconda della gravità, un impatto importante sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto.

Considerata la natura della malattia e l’effetto che può provocare sull’aspetto dell’individuo, può incidere non poco nelle relazioni interpersonali. Nei casi più seri, il soggetto può arrivare a vere e proprie forme ansiose.

Quali sono le cause dell’onicomicosi?

Gli agenti patogeni responsabile di circa il 90% di tutte le micosi all’unghia sono i dermatofiti, principalmente il Trichophyton rubrum e il Trichophyton mentagrophytes; più raramente la patologia è da imputarsi a lieviti, muffe non dermatofite e Candida.

Le onicomicosi causate da lieviti interessano soprattutto i soggetti che tengono molto a lungo le dita immerse nell’acqua (baristi, casalinghe, itticultori ecc.); mentre quelle causate da muffe opportuniste (per esempio, Scopulariopsis brevicaulis e Aspergillus spp.) riguardano soggetti anziani e simulano clinicamente le onicomicosi da dermatofiti

Prevenzione e Trattamento dell’onicomicosi

Prevenzione

La prevenzione  può aiutarci a limitare l’insorgenza di micosi ungueali e si può riassumere in 3 punti fondamentali:

  • Una corretta igiene e asciugatura evitano la proliferazione degli agenti patogeni causa delle micosi.
  • Calzature e calzini che devono assicurare una buona traspirazione e ventilazione. I calzini dovrebbero essere cambianti frequentemente per evitare che i piedi rimangano umidi troppo a lungo.
  • Per i soggetti predisposti è consigliabile evitare il contatto con superfici di bagni, docce e piscine pubbliche.

Trattamento

La scelta della tipologia di trattamento dipende sostanzialmente dalla forma della patologia, dalla serietà del quadro clinico e dal numero di unghie che sono state colpite dall’infezione.
A seconda della tipologia di onicomicosi può essere necessaria una terapia di tipo orale in supporto alla terapia topica. La terapia sistemica, quando necessaria, consiste nell’assunzione di specifici farmaci (antimicotici) capaci di inibire la crescita degli organismi fungini, quali lieviti e muffe. La terapia topica è fondamentale per circoscrivere –inizialmente- e debellare il fenomeno infettivo causa dell’onicomicosi.

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