
Che cos’è il crack epidermico (crepe della pelle)?
Piedi screpolati e la formazione delle cosiddette fessure sul tallone o plantari, sono disturbi comuni che interessano indistintamente uomini e donne, ma si sviluppano con maggior frequenza tra gli anziani.
Quando invecchiamo infatti, il grasso protettivo di cui è in parte formata la pianta del piede diventa più sottile e la perdita di questo ammortizzamento può aumentare lo stress della cute portando ad una pelle callosa o con crack epidermici (soprattutto nella zona dei talloni).
Quali sono i sintomi del crack epidermico (crepe della pelle)?
La comparsa di fessurazioni o crepe può essere motivo di disagio e imbarazzo, ma sono condizioni che non vanno prese sotto gamba in quanto oltre a dolore comportano disagi notevoli per chi ne è affetto: difficoltà a stare in piedi, indossare calzature e se non curate possono aggravarsi in lesioni sanguinanti e portare ad infezioni.
I sintomi più comuni sono:
- Secchezza della pelle con desquamazione
- Prurito
- Lesioni o crepe: è possibile denotare delle fessurazioni soprattutto in corrispondenza dei talloni
- Dolore e sensibilità: soprattutto mentre si cammina
- Indurimento cutaneo: perdendo umidità la pelle può indurirsi e diventare ruvida ritardandone la guarigione
Quali sono le cause del crack epidermico (crepe della pelle)?
Alcune delle cause più comuni di questo disturbo:
- Età
- Essere obesi o gravemente sovrappeso (per la pressione esercitata sulla pianta del piede)
- La mancanza di igiene e cura della pelle ( intorno al tallone )
- Problemi di salute come il diabete
- Il piede d’atleta
- Cattiva circolazione nei piedi
- Sollecitare in maniera abnorme il piede ( in piedi o camminare per molte ore )
- Disturbi della pelle o psoriasi ed eczema
- Indossare scarpe con i talloni regolarmente esposti
- Carenze nutrizionali (ferro, calcio , vitamina E , acidi grassi Omega 3 e zinco)
Trattamento del crack epidermico (crepe della pelle)
La secchezza della pelle può variare da un minimo grado, fino a un’intensa xerosi accompagnata da crack epidermico e grave disepitelizzazione epidermica (secchezza cutanea accentuata). In presenza di crack epidermico e disepitelizzazione epidermica, soprattutto nel soggetto anziano, sono utili preparati emollienti che idratino la pelle secca e ricostituiscano la barriera cutanea alterata. Sono disponibili in commercio preparazioni ad applicazione cutanea, a base di Acido Traumatico e Biotina, ad azione emolliente/ricostituente nei riguardi della cute. Tali formulazioni ottimizzano il naturale ristrutturamento epidermico compromesso da stati di severa e perdurante secchezza cutanea.
L’attività sinergica del complesso Acido Traumatico – Biotina favorisce la fisiologica convergenza cheratinocitica (azione bio-mmecanica) con effetto rivitalizzante delle cellule di struttura cutanee compromesse da stati di eccessiva secchezza a carico del piede e della gamba, specialmente nell’anziano o in soggetti predisposti a dermatiti allergiche da contatto. Risulta inoltre importante arricchire le formulazioni con Acido Ialuronico e Piroglutammato di Sodio con il fine di garantire l’effetto idratante, coadiuvando nel contempo il regolare ripristino della barriera idro-lipidica cutanea.