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Come prevenire i più comuni disturbi ai piedi d’inverno
11 Feb 2025
Come prevenire i più comuni disturbi ai piedi d’inverno

Mantenere i piedi in salute richiede un’attenzione costante, anche durante i mesi invernali, quando il freddo e l’uso di calzature pesanti e poco traspiranti possono favorire l’alterazione dei tessuti di pelle, unghie e capillari.

Alcuni disturbi comuni ai piedi d’inverno, come callosità e geloni, si possono però prevenire e controllare grazie a semplici pratiche quotidiane. Tutte le condizioni dolorose e i cambiamenti di aspetto che interessano i piedi non devono essere trascurati, specialmente quando si soffre di patologie associate a un rischio maggiore di infezioni e cattiva circolazione come il diabete.

Piedi secchi e screpolati: questione di “barriera”

In inverno le basse temperature esterne si contrappongono ad ambienti interni riscaldati e secchi: uno stress che può indebolire il film idrolipidico cutaneo, causando secchezza e disidratazione soprattutto nella zona dei talloni. Per prevenire questo problema e la comparsa dei tipici sintomi – rossore, prurito e desquamazione – è fondamentale non solo idratare la pelle, ma anche restituirle un’adeguata quantità di lipidi con creme a base di glicerina, urea e acido ialuronico. Anche una componente ad azione anti-irritativa come l’Adelmidrol contribuisce a mantenere il fisiologico equilibrio dei tessuti.

Geloni: quando il freddo colpisce la circolazione

I geloni rappresentano una delle lesioni più frequenti d’inverno. L’esposizione prolungata alle basse temperature o all’acqua ghiacciata, seguita da un calore intenso, provoca vasodilatazione e una risposta infiammatoria che si manifesta con macchie arrossate e vesciche sulle dita dei piedi, accompagnate da dolore, gonfiore e prurito. Utilizzare calze isolanti in lana o cotone e scarpe impermeabili, evitando allo stesso tempo bruschi sbalzi termici, protegge i piedi dalla comparsa dei geloni. È consigliabile inoltre applicare delle creme specifiche con proprietà emollienti e lenitive.

Calli e duroni: il “peso” dell’inverno

La scelta delle calzature è essenziale anche per prevenire ispessimenti della pelle dovuti a pressioni e sfregamenti continui. Calli, duroni e “occhi di pernice” sulla pianta o tra le dita dei piedi spesso si collegano all’uso di calzature scomode e rigide, oltre che alla postura scorretta e a deformità strutturali come l’alluce valgo, le dita a martello o i piedi piatti. In questi casi la pelle spessa e indurita può causare dolore e irritazione, rendendo più difficoltosa la deambulazione, soprattutto nei soggetti anziani. Eseguire regolarmente pediluvi per ammorbidire la pelle e applicare formulazioni che favoriscono il regolare processo di cheratinizzazione è un utile accorgimento contro calli e duroni.

Perché rivolgersi al Podologo

Per prendersi cura dei piedi in inverno, queste misure preventive sono un valido aiuto quotidiano. È comunque sempre consigliabile rivolgersi al Podologo alla comparsa del disturbo, per avere una corretta diagnosi e pianificare il trattamento locale più appropriato. Inoltre, il Podologo è la figura di riferimento per i soggetti portatori di malattie a rischio, perché in grado di segnalare al medico le condizioni patologiche che richiedono un approfondimento o un intervento terapeutico.

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