
Che cos’è la secchezza grave della pelle?
Con l’avanzare dell’età, la cute e i suoi annessi vanno incontro a modificazioni strutturali, morfologiche e funzionali dovute all’invecchiamento, di per sé fisiologico. Anche la prolungata esposizione ai raggi solari (fotoinvecchiamento) comporta alterazioni cutanee, che specialmente nell’anziano determinano eccessiva disepitelizzazione e secchezza medio-severa.
Il naturale invecchiamento della cute è caratterizzato da una graduale riduzione dell’attività della ghiandola sebacea, questo comporta una riduzione della produzione di sebo e di conseguenza deficit della frazione liposolubile del film idrolipidico tra cui rientrano ceramidi e colesterolo in forma esterificata.
Il film idrolipidico assicura allo strato corneo il mantenimento dell’elasticità e dell`idratazione superficiale, garantendo la regolare convergenza cheratinocitica e agendo nel contempo da “scudo” protettivo della pelle soprattutto per lo sviluppo e la penetrazione sub-epidermica di microrganismi patogeni.
Nel momento in cui si determina una mancanza di sebo e un’alterazione del film idrolipidico (per alterazione del sebo prodotto dalle ghiandole sudoripare e sebacee) il tessuto dermo-epidermico (la pelle) tende a perdere la naturale elasticità, diventando secco ed eccessivamente sensibile. La secchezza della pelle può variare da un minimo grado, fino a un’intensa xerosi accompagnata da grave disepitelizzazione epidermica (secchezza cutanea accentuata).
Quali sono i sintomi della secchezza grave della pelle?
La secchezza della cute si manifesta con desquamazione e non va assolutamente trascurata poiché nel lungo periodo può portare a disturbi più gravi quali: ipersensibilizzazione, irritazione e prurito.
Quali sono le cause della secchezza grave della pelle?
Le principali cause della pelle secca possono essere:
- Alterazioni metaboliche e ormonali. Con l’invecchiamento si alterano i processi fisiologici del nostro organismo e l’apparato cutaneo non ne è un’ eccezione.
- Aria secca. L’aria secca associata al tempo freddo e rigido della stagione invernale è responsabile di pelle secca e labbra screpolate. Il riscaldamento troppo intenso può allo stesso tempo seccare l’aria degli ambienti causando così disidratazione cutanea.
- Non ingerire le sostanze nutrienti necessarie può lasciare la pelle disidratata. Può essere causata da un disturbo alimentare o da una carenza di vitamine A, B o C nell’alimentazione.
- Docce calde e prolungate. Docce frequenti e prolungate possono seccare la pelle in quanto rimuovono gli oli naturali dell’epidermide.
- Sapone
La scelta del sapone per la propria igiene gioca un ruolo determinante nella causa e/o prevenzione della pelle secca. Infatti un sapone troppo aggressivo oltre a rimuovere gli oli naturali della cute può irritare la pelle fino a causare dapprima secchezza e sul lungo termine anche lesioni cutanee. - Allergie alimentari. Le allergie alimentari provocano reazioni chimiche che danno luogo alle tossine responsabili di eruzioni cutanee e pelle secca fino a poter sviluppare l’eczema e/o acne.
- Abbigliamento
L’esposizione costante dell’epidermide ad un tessuto fastidioso o di scarsa qualità può provocare prurito e secchezza della cute, ne è esempio il reggiseno per le donne. - Farmaci e Cosmetici. Alcuni farmaci possono essere causa della secchezza della pelle:
– Farmaci per l’alta pressione sanguigna
– I diuretici: aumentano l’eliminazione di liquidi
– I retinoidi: indicati per il trattamento dell’acne
– I fondotinta, soprattutto quelli in polvere senza oli - Patologie
Tra le più comuni relativamente alla secchezza cutanea sono:- La dermatite seborroica. Colpisce la cute in prossimità di sopracciglia, palpebre, fronte, naso e orecchie.
La pelle appare secca e screpolata causando potenziale dolore e in alcuni casi portando a infezione. - Altre malattie della pelle come: Eczema e Psoriasi
- Diabete
I livelli di glucosio nel sangue mal regolati possono provocare disidratazione e quindi secchezza della cute. Questa patologia può causare ulcere ritardandone la guarigione e provocando eventuali infezioni.
- La dermatite seborroica. Colpisce la cute in prossimità di sopracciglia, palpebre, fronte, naso e orecchie.
È necessario che il paziente diabetico sia monitorato da uno specialista podologo in quanto molte patologie vengono diagnosticate da questo importante organo: il piede (per maggiori approfondimenti vedi Il Piede Diabetico)
- Ipotiroidismo
I bassi livelli di ormoni tiroidei possono ridurre la quantità di grasso prodotta dalla pelle e conseguire pelle secca e ruvida.
Altri sintomi di questa patologia sono: stanchezza e aumento di peso.
Trattamento della secchezza grave della pelle
La secchezza della pelle può variare da un minimo grado, fino a un’intensa xerosi accompagnata da grave disepitelizzazione epidermica (secchezza cutanea con desquamazione).
In presenza di tali condizioni, soprattutto nel soggetto anziano, sono utili preparati emollienti che idratino la pelle secca e ricostituiscano la barriera cutanea alterata. Sono disponibili in commercio preparazioni ad applicazione cutanea, a base di Acido Traumatico e Biotina, ad azione emolliente. Tali formulazioni ottimizzano il naturale ristrutturamento epidermico compromesso da stati di severa e perdurante secchezza cutanea.
L’attività sinergica del complesso Acido Traumatico – Biotina favorisce la fisiologica convergenza cheratinocitica (azione bio-mmecanica) con effetto rivitalizzante delle cellule cutanee compromesse da stati di eccessiva secchezza (a carico del piede e della gamba), specialmente nell’anziano o in soggetti predisposti a dermatiti allergiche da contatto.
Risulta inoltre importante arricchire le formulazioni con Acido Ialuronico e Piroglutammato di Sodio con il fine di garantire l’effetto idratante, coadiuvando nel contempo il regolare ripristino della barriera idro-lipidica cutanea.