Le ALIAmidi sono note da tempo in dermatologia. Si tratta di molecole naturali, capaci di controllare infiammazione, prurito e dolore e possono oggi vantare conferme sia del loro meccanismo d’azione che di efficacia clinica. Analisi scientifiche specifiche, infatti, hanno dimostrato che queste molecole – somministrate per via sistemica o utilizzate in applicazioni topiche, riducono significativamente la degranulazione dei mastociti cutanei e mucosali; così facendo, controllano l’eccessivo rilascio di sostanze ad azione infiammatoria, dolorifica e pruritogena.

Le ALIAmidi, sia sistemiche che topiche, si sono dimostrate efficaci nel ridurre l’infiammazione cutanea, sia acuta che cronica.

Le ALIAmidi maggiormente utilizzate nella pratica medica sono:

• la Palmitoiletanolamide, nella sua forma attiva, brevetto Epitech Group  (trattamento sistemico);
• l’Adelmidrol, indicato nel trattamento dell’infiammazione muco-cutanea (trattamento topico).

In campo clinico la somministrazione orale di Palmitoiletanolamide attiva o l’applicazione topica di Adelmidrol consentono di:

• ridurre sintomi come il dolore, il prurito, il gonfiore e il bruciore in pazienti affetti da svariate malattie;
• favorire e migliorare la guarigione delle ferite aperte (es. ulcere vascolari, ferite accidentali e chirurgiche, ecc.).

Le ALIAmidi sono sostanze capaci di modulare i mastociti della cute, cellule immunitarie che giocano un ruolo di primo piano nello scatenare i processi infiammatori e nel renderli cronici.

Le nuove evidenze di efficacia sono ulteriori tasselli da inserire in quel composito puzzle biologico che, in un decennio di studi, ha permesso di tracciare il profilo delle ALIAmidi: molecole naturali, con alto profilo di sicurezza (no effetti collaterali) primariamente coinvolte nei meccanismi protettivi e di diversi tessuti: cute, mucose e nervi in primis.