L’insufficienza venosa cronica è una patologia che coinvolge il sistema circolatorio e si verifica quando una vena o un complesso di vene, non funziona correttamente, causando un disturbo al regolare flusso sanguigno.
Solitamente c’è una predisposizione genetica alla malattia venosa cronica, tuttavia vanno aggiunti alcuni fattori di rischio che possono determinare o acuire tale patologia ed in particolare la sedentarietà, l’obesità o le calde temperature.
È noto che camminare fa bene in quanto la contrazione dei muscoli delle gambe induce una “spremitura” delle vene profonde, spingendo in tal modo il sangue verso l’alto, in direzione di cuore e polmoni. Uno stile di vita sedentario può quindi portare ad una alterazione delle vene profonde o superficiali comportando ristagno di sangue e liquidi a livello di piedi e caviglie, determinandone un fastidioso gonfiore associato a senso di pesantezza. I numerosi sintomi riferiti dai pazienti affetti da insufficienza venosa cronica e le manifestazioni cliniche suggeriscono come le alterazioni che coinvolgono il macro- e micro-circolo venoso e linfatico siano il risultato di processi neuroinfiammatori indotti da cellule immunitarie come i mastociti, localizzati nelle pareti del vaso venoso. Infatti i mastociti possono essere attivati da numerosi stimoli nocivi (es. ristagno negli arti di sangue non ossigenato) e giocano un ruolo chiave nell’insorgenza e nella progressione delle patologie vascolari attraverso rilascio di molteplici mediatori pro-infiammatori (es. istamina, citochine, proteasi, ecc.).
In questi casi è possibile intervenire con un trattamento locale in crema a base di sostanze attive tra cui l’Adelmidrol, modulatore mastocitario con proprietà anti-neuroinfiammatorie, in aggiunta a Quercetina ed Estratto di Meliloto e Mentolo con azione anti-edemigena, venotonica, linfodrenante e rinfrescante.
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