
La neuropatia diabetica distale è una comune complicanza del diabete, spesso grave e invalidante ma frequentemente sottovalutata e inadeguatamente trattata. In questo breve articolo si affronta questo problema emergente (affligge 1 diabetico su 3), fornendo indicazioni sull’approccio diagnostico e sulle molecole topiche di nuova generazione utilizzabili per ripristinare la salute dei nervi e dei vasi sanguigni (generalmente del piede), spesso compromessi nei Pazienti diabetici.
La diagnosi clinica di neuropatia diabetica non richiede necessariamente il ricorso all’esame elettrodiagnostico se la presentazione clinica è tipica, ma richiede un’attenta valutazione medica (da parte del Neurologo) di segni e sintomi preferibilmente con questionari come il questionario del Michigan Neuropathy Screening Instrument.
Tuttavia una consulenza Podologica e l’ispezione del piede potrebbero essere fondamentali per una diagnosi precoce di neuropatia diabetica.
Il podologo attraverso la valutazione di:
– alterazioni della sensibilità nervosa (con l’utilizzo di monofilamenti);
– sofferenze vascolari;
– deformità;
– cute secca, callosità;
– ulcere,
può precocemente sospettare la neuropatia diabetica e consigliare al Paziente una visita specialistica neurologica.
Sul piano della terapia topica è possibile utilizzare principi attivi capaci di modulare i meccanismi biologici aberranti, causa di segni e sintomi nervosi (dolore e alterazioni della sensibilità) e vascolari (ridotta elasticità e resistenza del microcircolo) in Pazienti con neuropatia diabetica.
Chiedi consiglio al Tuo Podologo di fiducia.