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Scegliere la calzatura ideale per evitare disturbi ai piedi
11 Mar 2025
Scegliere la calzatura ideale per evitare disturbi ai piedi

Diverse variabili vanno considerate per scegliere la calzatura più adatta a caratteristiche fisiche e abitudini di ciascuno. Forma, materiali e altezza del tacco sono tutti fattori che incidono sul benessere dei piedi, ma che spesso passano in secondo piano. I consigli dei Podologi parlano chiaro: per evitare ispessimenti, irritazione, dolore e anche problemi posturali è necessario prestare la giusta attenzione a ogni aspetto, non solamente all’estetica.

1. Scarpe rigide e troppo strette: rischio di alluce valgo e dolori articolari

Una calzatura adeguata deve avere la forma corrispondente a quella del proprio piede, lasciare lo spazio necessario per muovere le dita e permettere al piede di flettersi. Deve inoltre garantire aderenza nel suo punto più largo per evitare scivolamenti e frizioni all’interno della scarpa e per una deambulazione più equilibrata.

In particolare occorre assicurare un corretto allineamento dell’alluce con scarpe che non stringono in punta, perché ciò può favorire o aggravare deformità digitali come l’alluce valgo. Il tallone dev’essere molto stabile, soprattutto nelle scarpe sportive, perché movimenti scorretti possono causare dolore all’arco plantare e irritazione. Per lo stesso motivo è sconsigliato l’uso prolungato di ciabatte e zoccoli, preferendo calzature con lacci che permettono di regolare la calzata.

Una buona prassi per scegliere le calzature è provarla nel pomeriggio, quando i piedi non sono troppo asciutti, né gonfi, e con lo stesso tipo di calze che si indosseranno durante l’utilizzo.

2. Tacchi alti: problemi posturali e di circolazione

Sono sufficienti 3 cm di tacco per scaricare il peso dal tallone sull’avampiede e innescare dolore osteoarticolare locale e problemi posturali. La posizione “innaturale” ostacola anche il ritorno venoso, favorendo disturbi di circolazione periferica, e in soggetti predisposti accelera lo sviluppo di deformità alle dita.

Perciò se si scelgono calzature con tacco, è meglio indossarle per un periodo limitato. È preferibile un’altezza massima di 2-3 cm e una base ampia per una migliore distribuzione del peso.

3. Materiali scomodi e poco traspiranti favoriscono calli e cattivi odori

Traspirabilità, flessibilità e ammortizzazione delle scarpe sono aspetti fondamentali per il comfort e la protezione dei piedi. La tomaia e il rivestimento interno devono essere lisci, senza cuciture in rilievo, e abbastanza elastici e leggeri per adattarsi alla forma del piede: materiali troppo pesanti e rigidi rischiano di causare affaticamento e, a lungo andare, ispessimenti e callosità nei punti di pressione. La soletta deve conformarsi anatomicamente, per sostenere il piede nei punti di appoggio necessari e ammortizzare il passo.

Inoltre alcuni tessuti sintetici o scadenti non consentono alla pelle di respirare, causando sudorazione eccessiva (iperidrosi) e la proliferazione di batteri, responsabili del cattivo odore (bromidrosi) dei piedi.

 

La scelta delle calzature non va quindi mai sottovalutata e contribuisce a mantenere i piedi in salute. Dovendo indossarle per molte ore e per diversi tipi di attività, è però altrettanto importante assicurare una corretta igiene e idratazione dei piedi, consultando il Podologo in caso di alterazioni cutanee e altri fastidi. Ciò consente anche di individuare precocemente eventuali problematiche che richiedono un approfondimento medico.

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